Il paese
Bolotana (Golòthene in sardo) è un comune italiano di 2 656 abitanti, situato nella Sardegna centrale in provincia di Nuoro.
Bolotana fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine e del GAL Marghine. Dal 2012 fa parte della rete dei Borghi Autentici d'Italia, una rete nazionale alla quale aderiscono oltre 200 piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale.
Il territorio ha una superficie di 108,39 km² e si estende con orientamento NO-SE dai monti della Catena del Marghine alla piana della media valle del Tirso con una variazione altimetrica che passa dai 1200 m s.l.m. (Punta Palai), ai 144 m s.l.m. Il suo territorio ricade all'interno delle unità idrografiche del Fiume Temo a NO, del Fiume Coghinas a NE e del Fiume Tirso a S. Nel suo territorio sono compresi i nuclei abitati delle località di Badde Salighes, Santa Maria 'e Sauccu e Bardosu.
Il territorio bolotanese è abitato dall'uomo sin dalla preistoria, numerose sono le testimonianze del periodo prenuragico (dolmen, domus de janas) e nuragico (protonuraghi, nuraghi, tombe dei giganti, pozzi sacri). Importanti sono anche le tracce dei periodi successivi nei quali si susseguirono le dominazioni puniche, romane e bizantine.
L'attuale paese di Bolotana appare citato per la prima volta, con il nome di Golòthana o Golòssene, nelle Rationes Decimarum del 1341. Nel medioevo fece parte dapprima del giudicato di Torres e successivamente del giudicato di Arborea. Alla scomparsa di quest'ultimo e del marchesato di Oristano, venne inglobato dagli aragonesi nel regno di Sardegna che lo affidarono a diverse famiglie nobiliari.
Nel 1720, passato, come il resto dell'Isola, ai Savoia divenne parte del Regno d'Italia a partire dal 1861.