Il paese
Orotelli è un comune italiano di 2.056 abitanti della provincia di Nuoro, a circa 18 km dal capoluogo di provincia,
nella storica subregione della Barbagia. Confina con i comunali di Bono, Benetutti, Bottida, Illorai, in provincia di Sassari,
e Oniferi, Orani e Ottana nella stessa provincia di Nuoro. La parlata orotellese, ascritta alla parlata barbaricina, è una delle poche
a essere conservativa della lingua sarda.
Dal 2012 Orotelli è entrato a far parte dei Borghi più belli d'Italia nell'itinerario Borghi Autentici.
Il centro risale al periodo nuragico, di cui vi sono varie testimonianze archeologiche, tra cui il piccolo nuraghe di Càlone (Nurake Càlone in sardo), sulla sommità della collina che domina l'ingresso al centro. Un altro nuraghe, con torre centrale e bastione trilobato e di dimensioni maggiori, riportato alla luce recentemente, è situato all'interno del parco naturale Sa Serra.
Facciata della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente al 1116.
Nel Medioevo fece parte della curatoria di Sarule appartenente al Giudicato del Logudoro, passò quindi al Giudicato di Arborea,
e successivamente agli Aragonesi e nel 1617 fu incorporato nel Marchesato di Orani, passato ai De Silva ne seguì le vicissitudini
fino al 1839, quando venne riscattato.
È possibile riconoscere diversi villaggi che furono abitati nel Medioevo per la presenza di numerose chiese campestri, quella di "San Pietro di Oddini", dall'omonimo villaggio Oddini, e la chiesa di "Nostra Signora di Sinne". Tra gli altri villaggi di cui ormai rimane la sola testimonianza nei toponimi, si ricordano: "Arae", "Forolo", "Idili", "Miale", "Santu Chiricu".
La tradizione orale tramanda un'antica leggenda secondo cui un pastore di un paese vicino avrebbe perduto il suo bestiame, e dopo una lunga ricerca l'abbia ritrovato ad abbeverarsi ad una fontana, denominata "Iscatthai" (ora un rione di Orotelli). Il pastore, dinnanzi a quella fonte d'acqua, si trovò meravigliato a tal punto da trasferirsi con la sua famiglia proprio
nei pressi di questa, dando origine al primo nucleo abitativo.