Il paese
Ballao è un comune italiano di 840 abitanti della provincia di Cagliari in Sardegna.
Insito nella subregione del Gerrei, il paese si sviluppa in prossimità di un'ansa del fiume Flumendosa.
Di origine nuragica, fu poi sede di una mansio romana e territorio bizantino.
Durante il medioevo fece parte del Giudicato di Cagliari per poi passare nel 1258 al Giudicato di Arborea,
nel 1300 alla Repubblica di Pisa e nel 1324 alla Corona d'Aragona.
Monumenti e luoghi d'interesse
All'interno del territorio sono presenti alcune chiese di origine bizantina:
- Santa Cruxi (Santa Croce)
- Sant'Arroccu (San Rocco)
- Santa Maria Nuraxi (Santa Maria Cleofe)
- Santu Pedru (San Pietro)
Molte di queste chiese erano inizialmente dedicate a santi orientali a causa della grande affluenza di monaci bizantini nella zona.
Successivamente allo Scisma d'Oriente questi monaci furono costretti ad abbandonare l'isola e le chiese vennero ricostruite seguendo lo stile romanico.
Presso la località Santa Maria de Nurai era situato Nuraxi, un antico villaggio di origine medievale che si spopolò nel XIV secolo a causa di una epidemia di peste.
Funtana Coberta: Pozzo sacro di origine nuragica la cui costruzione si può datare fra il 1200 e l'850 a.C. Gli antichi abitanti vi celebravano i riti legati al culto delle acque. Al suo interno sono stati rinvenuti reperti in bronzo tra cui spade votive, pannelli oxhide e bronzetti.
Nella zona della frazione Corti Rosas, a circa 4 km dall'abitato, è presente una miniera di 15 ettari ormai in disuso.
Nel 1796 l'ingegnere piemontese Belly segnalò la presenza di stibnite nell'area. La miniera ebbe un notevole sviluppo negli anni del fascismo e arrivò a contare (insieme alla miniera di Su Suergiu) un migliaio di operai. La produzione andò avanti fino agli anni settanta.
Nel corso dell'attività di estrazione venne segnalata la presenza di antimonio, arsenopirite, barite, bornite, calcite, calcopirite, cetineite, chermesite, diopside, fluorite, marcasite, pirite, quarzo, sheelite, stibiconite, sénarmontite, valentinite, wollastonite.
La miniera fa oggi parte del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.
Zona di caccia e funghi, è anche metà di naturalisti. La zona offre la possibilità di cimentarsi nella pesca e nel canottaggio. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza del Flumendosa. La vegetazione è composta principalmente da tamerici, oleandri e piante fluviali.
A livello di fauna è possibile trovare germani, aironi cenerini, nutrie, fagiani, gruccioni e tartarughe.