Il paese
Basilica di Nostra Signora di Luogosanto
Fondata, vivente ancora San Francesco, forse intorno al 1227. Due frati francescani, recatasi in
Terra Santa, ebbero la visione della Vergine che comandò loro di recarsi nei boschi intorno al
villaggio di Agnana, come si chiamava allora il paese di Luogosanto, per recuperare i resti dei corpi
degli eremiti Nicolò e Trano, ivi sepolti da oltre sette secoli, e fondarvi tre chiese. Vicino al
Santuario fu fondato così un convento, nel 1218, che viene considerato il primo della custodia
francescana in Sardegna. La chiesa dedicata alla Vergine fu insignita del titolo di Basilica per mezzo
del Legato Pontificio Cardinale Giovanni d'Avignone mandatovi dal Papa Onorio III; il quale la
insignì del privilegio della Porta Santa. In seguito a tale privilegio ogni sette anni il Vescovo di
Tempio, circondato dal suo Capitolo, presiede all'apertura della Porta Santa in occasione della festa
della Natività di Maria Vergine il giorno 8 settembre.
Nella zona di Balaiana si trova il castello di Baldu, un rudere la cui costruzione risale al XII secolo.
Questa chiesa, incastonata fra le rocce tafonate della collina omonima, costituisce, per la sua
originalità, uno degli eremi più suggestivi della Sardegna. Si pensa che intorno vi sorgesse la villa
di Uranno ed un cenobio. Secondo la tradizione qui, due frati francescani, di ritorno dalla terra
santa, rinvenirono i corpi dei due santi anacoreti e, obbedendo al comando della Vergine loro
apparsa, costruirono le chiese da cui ebbe origine il paese di Luogosanto.
La Madonna dei bambini è l'ultima nata riguardo ai siti naturalistico-spirituali della zona. Creata
dalla Pro Loco, è una Madonnina dedicata ai bambini.
Fu, per secoli, la cappella del castello di Balajana che nel 1422 fu distrutto da Alfonso d'Aragona.
Per il possesso del maniero ci fu controversia tra il giudice Costantino di Gallura ed i figli del
giudice Comita Spanu, contesa che fu risolta a Bonàrcado nel 1146 dal giudice di Oristano legato da
vincoli di parentela fra i contendenti. La messa si celebra il 6 novembre di ogni anno.