Il paese
Nonostante la sua giovane età Arborea conserva ancora testimonianze del suo passato legate al ritrovamento di reperti archeologici provenienti dalla zona di S’Ungroni e di Torrevecchia, alcuni dei quali sono esposti nel Museo della Bonifica. Le testimonianze storiche riguardano però un periodo che va dalla prima alla seconda guerra mondiale.
Il 29 ottobre 1928 veniva inaugurato il “Villaggio Mussolinia”, assurto a comune autonomo due anni dopo, con il nome di Mussolinia di Sardegna. Fu questa la prima città di fondazione creata dal fascismo, dotata di tutte le principali strutture amministrative e politiche e abitate da un numero crescente di residenti: oltre tremila, ad appena sei anni dalla fondazione.
La città fu concepita come centro urbano della bonifica, ma si dovette attendere il secondo dopoguerra perché tale progetto fosse realizzato completamente, quando la malaria, secolare piaga dell'area, fu debellata grazie all'opera della Fondazione Rockefeller che finanziò una vasta opera di bonifica tramite l'agente DDT, peraltro oggi considerato cancerogeno.
Il nome della città muterà per decreto il 17 febbraio 1944: “nasceva” così Arborea, una comunità certo molto giovane ma non per questo priva di storia.
Arborea è uno dei cento Comuni della piccola grande Italia. dotata di un moderno sistema di aziende agro-zootecniche, di industrie di trasformazione, di un sistema di servizi associati e di una diversificata gamma di attività che ne fanno una delle aree più progredite realtà del territorio regionale.