Il paese
Siamaggiore, comune della provincia di oristano, è situato nell'area settentrionale del Campidano. Il comune conta circa 1000 abitanti e l'economia locale si basa prevalentemente sull'agricoltura e la pastorizia. Confina a nord con il comune di Zeddiani, a est con il comune di Solarussa, a sud con Silì e a ovest con Massama (queste ultime borgate di Oristano). Il toponimo Siamaggiore forse deriva da "Sa ia majore", via Maggiore, che potrebbe essere ricollegato alla via che in epoca romana portava da Tharros alle terme di Fordongianus (Forum Traiani).
Il piccolo centro vanta un grazioso centro storico ben curato e dall'architettura tipica dei paesi campidanesi, ad economia agricola, con case basse, cortili ampi e con strade strette. Si trovano ancora oggi alcune case costruite in ladiri. Per coloro che si recheranno a Siamaggiore risulta interessante una visita alla moderna azienda agricola della bonifica di Pardu Nou. Nel paese è di particolare rilievo la parrocchiale di San Costantino, esempio di architettura tardo-barocca del '700. Si consiglia inoltre una visita alla graziosa Chiesa campestre di San Ciriaco, di origine romanica e che dista circa 1 Km dal centro abitato. Nel paese ogni anno il 18 febbraio si celebra la famosa Sagra del carciofo, che richiama numerosi visitatori. Ad agosto invece viene celebrata la festa di San Ciriaco, caratterizzata da una serie di manifestazioni civili e religiose di sicuro interesse per il visitatore.