La città
Ozieri è un comune italiano di 10 756 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna. È il centro abitato più grande del Logudoro.
Il territorio di Ozieri è popolato dall'uomo sin dalla preistoria. Una delle più importanti culture della Sardegna prenuragica (inquadrabile cronologicamente nel Neolitico recente, seconda metà del IV millennio a.C.) detta cultura di San Michele di Ozieri (o più semplicemente cultura di Ozieri), prende il nome proprio dalla grotta di San Michele dove sono stati fatti importanti ritrovamenti.
Nel territorio ozierese sono presenti inoltre le vestigia della civiltà nuragica come i caratteristici nuraghi, i pozzi sacri e le tombe dei giganti. Del successivo periodo romano di notevole importanza è il ponte sul Rio Mannu, noto in sardo con il nome di "Pont'ezzu".
In periodo medioevale l'area dove sorge Ozieri fece parte del giudicato di Torres e venne compresa nella curatoria del Monteacuto. Il paese prese il nome di Othieri (probabilmente di origine protosarda), da cui deriva l'attuale denominazione. Conquistata dagli aragonesi (dopo aver fatto parte per un certo periodo del giudicato di Arborea), seguì poi, come il resto dell'isola, le vicende del Regno di Sardegna [3].
Venne elevata al rango di città da Carlo Alberto il 10 settembre 1836.
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