La città
L'abitato di Martis è situato al centro dell'Anglona - Partendo da Sassari lo si raggiunge percorrendo la SS 131 in direzione Cagliari per circa 13 km.
Al bivio per Ploaghe e Tempio Pausania, si imbocca la SS 597 e si prosegue seguendo le indicazioni per Ploaghe prima e Chiaramonti dopo. Dal bivio per Chiaramonti, si percorrono altri 9 Km e si giunge a destinazione.
L'antico paese di Martis nasce nei pressi di aree di rilevante interesse storico e archeologico della cui testimonianza restano importanti segniI reperti. I resti e gli scritti, numerosi e diversificati, sono tali da abbracciare una parte consistente della storia umana.
Sul territorio si elevano 12 nuraghi alcuni dei quali in precario stato di conservazione, distribuiti in particolare lungo l'altipiano che borda la valle di Badde Traes, sui rilievi di Monte Franco e Monte Seine e nel settore sud-orientale del territorio comunale (Murrone e Spinalva), al confine con i comuni di Chiaramonti e Perfugas.
Come attestato dallo stesso nome del paese che sembra suggerire un chiaro riferimento al dio romano Marte, e alla probabile presenza di un piccolo tempietto a lui dedicato (Fanum Martis), lo stanziamento umano su queste terre è proseguito poi ininterrottamente nel tempo, lasciando sempre, dietro di sè, vestigia importanti.
La presenza in loco di legioni romane è attestata dal ritrovamento in località Sa Balza di una epigrafe in calcare con iscrizione deprecatoria dedicata all'imperatore Massimino.
Il centro storico del paese mostra tuttora pregevoli testimonianze di architettura civile, con palazzine abbellite da cornicioni con pregevoli modanature, balconcini in ferro battuto, maestosi portali,ed eleganti e tipiche altane. Gli architravi in calcare, spesso riutilizzati, sono in gran parte opera dei picapedrers di scuola catalana, (XVI-XVII sec.).
Foto fornite dalla pro loco di Martis - Testi forniti dalla pro loco di Martis